Tra i vari modelli elettrici di spaccalegna troviamo una soluzione verticale una orizzontale. E’ sicuramente un altro importante elemento da tenere in considerazione se vogliamo effettuare una buona scelta. Lo spaccalegna orizzontale di base è molto più leggero di quello verticale, si trasporta con una manualità migliore e possiamo dire tutto sommato ha un costo minore rispetto all’altro tipo. I modelli invece orizzontali sono indicati per un utilizzo sporadico dell’attrezzo, in quanto si tratta di apparecchi che ci costringono a lavorare chinati. Chi si trova a dover lavorare una quantità ingente di legna sicuramente sarà più indirizzato ad optare per gli spaccalegna di tipo verticale. La forza di spinta e la potenza di un motore appartenente ad uno spaccalegna verticale sono maggiori, poiché il ciocco viene posizionato in piedi e dunque per spaccarlo occorre maggiore potenza.
E’ bene chiarire che troviamo alcuni modelli che sono dotati di una singola lama che parte da un’estremità e arriva all’altra, mentre altri modelli invece sono dotati di due lame ad entrambe le estremità ci permettono di accorciare i tempi. Inoltre è importante andare a regolare l’altezza del taglio e la rumorosità prodotta dal macchinario, questi sono elementi che diventano importati e si possono regolare nel momento in cui si sceglie un buon prodotto.
Il sistema di funzionamento di uno spaccalegna può essere essenzialmente meccanico oppure idraulico. Il sistema meccanico è quello basato sull’azione della forza motrice trasmessa da un meccanismo esterno fino al ciocco di legna. Il sistema idraulico è invece quello appartenente ai motori a scoppio oppure ai motori elettrici e si basano sull’azione di una forza impressa su un pedale, che poi trasferisce la forza al cuneo d’acciaio e la potenza che serve per tagliare la legna.
Al di la del tipo di spaccalegna e del suo funzionamento intrinseco, sicuramente ci sono una serie di consigli da seguire quando si lavora con questi attrezzi. Infatti solitamente ci viene sempre sconsigliato spaccare la legna quando la temperatura ambientale scende al di sotto dei 5°C oppure quando arriva a 40°C. Per poter utilizzare al meglio questo attrezzo occorre di un clima mite, non piovoso e non umido, questo per poter evitare che l’acqua rovini la macchina. E’ anche opportuno inoltre ricordarsi di utilizzare sempre la mascherina protettiva per gli occhi e la bocca, i frammenti di legna sono molto pericolosi.
Una volta terminato l’utilizzo è bene ricoprire lo spaccalegna con un telo impermeabile e riporlo successivamente in un luogo chiuso e lontano dall’azione del tempo. Per tanti altri consigli cliccate qui https://sceltaspaccalegna.it/